C’è tempo fino a martedì 30 aprile 2019 per le domande di pace fiscale. Ma i commercialisti chiedono una proroga della scadenza.
ROMA – Ultimi giorni per presentare la domanda per la pace fiscale. La deadline per richiedere la rottamazione ter disposta dalla riforma approvata lo scorso ottobre e per avere il saldo e lo stralcio delle mini-cartelle voluto dalla manovra è stata fissata per martedì 30 aprile 2019.
Una corsa dell’ultimo minuto per molte persone che ancora non sono riusciti a presentare la domanda anche alcune indiscrezioni riportate dall’ANSA parla di oltre un milione di contribuenti interessati a questa richiesta. Oltre che agli sportelli dell’Agenzia della Riscossione, i moduli possono essere completati anche online. Dai commercialisti, però, la richiesta di una proroga di qualche settimana. Il Governo dovrebbe dare una risposta nella giornata di domani visto che ormai mancano davvero poche ore alla prima scadenza fissata dalla maggioranza giallo-verde.
Pace fiscale, i commercialisti chiedono il rinvio della scadenza: “Troppe domande per rispettare i tempi”
La richiesta fatta dai commercialisti al Governo è stata confermata anche dal presidente dell’Ordine di Milano, Marcella Caradonna, in una nota riportata dall’ANSA: “Da parte nostra – si legge nel comunicato – confermiamo l’assoluta necessità di una proroga in quanto l’eccesso di domande ha creato una serie di problematiche. Inoltre la scadenza della pace fiscale si sovrappone a una molteplicità di altre scadenze che rischiano di ingolfare il lavoro. Quindi confermiamo anche noi l’assoluta esigenza di una proroga“.
Nessuna risposta da parte del Governo che è chiamato a prendere una decisione nelle prossime ore. La deadline è stata fissata al 30 aprile ma i commercialisti chiedono un rinvio per poter consentire a tutte le domande di essere presente. Al momento si parla di circa un milione di contribuenti che hanno fatto richiesta della pace fiscale. La corsa contro il tempo è iniziata.